Les sentiers de la pluie // I Sentieri della pioggia

une cartographie pour des habitants souterrains // una cartografia per abitanti sotterranei


Artista ospite Micòl Grazioli

Evento venerdì 7 giugno 2024

Il Parco Naturale Regionale delle Prealpi d'Azur e il Frac Sud approfondiscono per questo terzo anno di collaborazione la loro riflessione sui legami tra creazione contemporanea e approccio eco-cittadino. Quest'anno l'artista Micòl Grazioli è invitato ad esplorare l'asse tematico del paesaggio carsico attraverso un vasto progetto di laboratori collaborativi con le classi partecipanti. I rapporti tra uomo e natura costituiscono l'essenza della pratica di Micòl Grazioli, che focalizza il suo approccio sulla ricerca di sistemi estetici di consapevolezza ecologica. L'arte relazionale e la creazione partecipata occupano un posto privilegiato nel lavoro dell'artista, che spesso prende la forma di installazioni o sculture strettamente legate alla materialità dei luoghi che abitano. Questo partenariato si basa sul principio dell'incrocio di vedute, proponendo all'artista invitato dal Frac di affrontare uno degli assi tematici del programma di sensibilizzazione ambientale e del territorio del Parco, per pensare ad un progetto coerente con interventi scientifici proposti in parallelo. Quest'anno il Carso è al centro dell'attenzione per le sei classi partecipanti. Questo fenomeno geologico presente in superficie e nel sottosuolo determina, tra l'altro, la formazione di grotte dove il flusso dell'acqua contribuisce all'erosione della roccia. L'artista fa tesoro di questa nozione e propone agli studenti una serie di successive esplorazioni plastiche. Il primo passo dedicato alla produzione di cartografia collettiva è l'opportunità di interrogarsi sui diversi rilievi del paesaggio e sui percorsi possibili o sognati dell'acqua, in superficie e in profondità. In secondo luogo, i bambini sperimentano con sensibilità il movimento dell'acqua, con vari processi come modellare l'argilla. I bambini più grandi immaginano un gioco ispirato alla battaglia navale che riflette la difficoltà dell'acqua a farsi strada tra le pietre. La terza fase del progetto si concentra più in particolare sugli abitanti delle grotte, sulle loro sensazioni e sulle loro forme. Utilizzando una lavagna luminosa, i bambini sono invitati a passeggiare in uno spazio luminoso popolato da una serie di animali origami, per giocare con le ombre e fare propria l'oscurità delle cavità. Parallelamente ai laboratori realizzati nelle scuole, l'arrivo dell'artista darà vita ad un'installazione all'interno di ogni struttura per permettere alle famiglie di scoprire l'approccio intrapreso durante gli eventi. Una giornata di restituzione interclasse sarà anche l'occasione per riunire le produzioni in uno spazio comune, per scoprire la diversità delle proposte.

In partenariato con il Parco Naturale Regionale delle Prealpi d’Azur, le Scuole di Bar-sur-Loup, Gréolières, Pont-du-Loup e l’ospedale les Cadrans solaires di Vence.